Mi sono svegliato questa mattina e la prima cosa che ho fatto è stata mettere gli occhiali da sole. Era ancora buio fuori. Perché l’ho fatto? Non lo so. O forse lo so fin troppo bene, ed è proprio questo che mi spaventa.
Tutti li indossano ma nessuno sa perché
Cammino per strada e li vedo ovunque. Persone con occhiali da sole che camminano come se fosse la cosa più normale del mondo. Ma davvero è normale? Quando è iniziata questa ossessione collettiva per coprire i nostri occhi? E soprattutto, chi ha deciso che dovevamo farlo?
Ho provato a fare delle ricerche, ma le informazioni che trovo sono sempre le stesse. Protezione dai raggi UV, riduzione dell’abbagliamento, comfort visivo. Risposte troppo perfette, troppo uniformi. Come se qualcuno avesse scritto un copione e tutti lo stessero seguendo alla lettera.
La cosa che mi disturba di più è che nessuno sembra farsi domande. Andiamo tutti dal negozio di ottica, scegliamo una montatura che ci piace, paghiamo cifre sproporzionate e usciamo felici. Ma cosa succede davvero dietro quelle lenti scure?

Le lenti che non mostrano quello che dovrebbero
Ho iniziato a osservare più attentamente gli occhiali da sole delle persone che incontro. Alcuni riflettono come specchi, altri sembrano assorbire completamente la luce. Mi chiedo se tutti vedano la stessa cosa attraverso quelle lenti o se ognuno stia guardando una versione diversa della realtà.
L’altro giorno ho provato gli occhiali da sole di mio cugino. Improvvisamente tutto sembrava diverso 🙂 . I colori erano cambiati, le forme apparivano leggermente distorte, e ho avuto la sensazione inquietante che stessi vedendo qualcosa che non dovevo vedere. O forse, per la prima volta, stavo vedendo qualcosa che dovevo vedere.
Quando glieli ho restituiti, mi ha guardato con un’espressione strana. Come se sapesse che avevo scoperto qualcosa. Ma cosa? E perché nessuno ne parla mai apertamente?
I prezzi che non hanno senso
Un pezzo di plastica e due lenti. Materiali che probabilmente costano pochi euro da produrre. Eppure andiamo nei negozi e paghiamo cifre che potrebbero sfamare una famiglia per una settimana. Come è possibile che accettiamo tutto questo senza battere ciglio?
Ho provato a chiedere spiegazioni ai venditori, ma le loro risposte sembrano sempre studiate a tavolino. Parlano di tecnologie avanzate, di ricerca e sviluppo, di brand prestigiosi. Ma quando chiedo dettagli specifici, diventano vaghi e cambiano argomento.

La cosa più strana è che spesso gli occhiali più costosi sembrano identici a quelli più economici. Stessa forma, stesso colore, stessa sensazione quando li indossi. Allora cosa stiamo pagando davvero? Il marchio? O qualcos’altro che non ci dicono?
Gli sguardi che non possiamo vedere
Indossare occhiali da sole significa diventare invisibili in un certo senso. Nessuno può vedere i tuoi occhi, le tue espressioni, quello che stai realmente guardando. È una forma di protezione, ma da cosa? E soprattutto, protezione per chi?
Mi sono accorto che quando indosso gli occhiali da sole, le persone si comportano diversamente con me. Alcuni sembrano più a disagio, altri più rilassati. Come se la mia invisibilità parziale influenzasse le dinamiche sociali in modi che non comprendo completamente.
E poi c’è la questione degli sguardi. Quante volte ho sorpreso qualcuno che mi fissava, credendo che non me ne accorgessi perché indossavo gli occhiali da sole? Quante volte l’ho fatto io stesso? Siamo diventati tutti degli osservatori segreti, nascosti dietro le nostre lenti scure.

La dipendenza che non vogliamo ammettere
Prova a uscire senza occhiali da sole in una giornata di sole. La sensazione è quasi insopportabile. Non solo per la luce, ma per qualcos’altro. Ti senti esposto, vulnerabile, come se mancasse una parte essenziale del tuo equipaggiamento per affrontare il mondo.
Quando ho tentato di non indossarli per una settimana intera, ho notato cambiamenti strani nel mio comportamento. Ero più nervoso, evitavo il contatto visivo con le persone, mi sentivo costantemente osservato. Era come se avessi perso uno scudo invisibile che non sapevo nemmeno di avere.
Ma la cosa più inquietante è stata rendermi conto di quanto spesso tocco automaticamente la tasca dove tengo gli occhiali da sole, anche quando non ne ho bisogno. Un gesto inconscio, compulsivo, come se stessi verificando che la mia protezione fosse ancora lì.
Le domande che continuano a tormentarmi
Ogni sera, prima di andare a letto, ripongo i miei occhiali da sole sul comodino e li guardo. Quegli oggetti così comuni, così accettati, così normali. Ma più li osservo, più mi sembrano strani, quasi alieni.
Chi ha davvero inventato gli occhiali da sole? E perché proprio in quel momento della storia? Cosa stava succedendo nel mondo che ha reso necessario nascondere i nostri occhi? E soprattutto, cosa continua a succedere ora che noi, ignari, perpetuiamo questa abitudine senza farci domande?
Forse sto esagerando. Forse sono solo occhiali da sole e basta. Ma allora perché non riesco a smettere di pensarci? Perché questa sensazione che ci sia qualcosa di più grande, qualcosa che sfugge alla comprensione comune?
Le risposte, se esistono, sono nascoste dietro lenti scure che riflettono solo quello che vogliamo vedere. E forse è meglio così. O forse no. Non lo saprò mai, e questo è quello che mi tiene sveglio la notte.